Gli oli essenziali sono essenze non oleose particolarmente concentrate in alcune parti della pianta: fiori, resina radici corteccia, bucce, foglie e frutti.
Sono ottenuti mediante distillazione in corrente di vapore. Sono poco solubili in soluzioni acquose e sono molto volatili.
Essi possono essere considerati l’anima della pianta, poiché sono il risultato dell’estrazione dell’essenza energetica della pianta stessa. Anche per questo sono molto potenti.
Non si limitano ad agire solo sui sintomi ma hanno una azione molto più ampia agendo anche sugli stati emozionali e spirituali.
Gli oli essenziali, infatti, a secondo della loro potenzialità e frequenza energetica agiscono prevalentemente su un aspetto di noi. Gli oli con una frequenza energetica Alta (Nota di Testa), agiscono soprattutto a livello spirituale ed eterico; quelli a frequenza energetica Media (Note di Cuore), agiscono prevalentemente a livello emozionale; quelli a bassa frequenza (Nota di base) agiscono a livello fisico.
Quando durante una seduta di aromaterapia si inala la fragranza di un olio essenziale le sue particelle volatili vengono catturate dai recettori olfattivi che “leggono” tali molecole aromatiche e inviano dei segnali sia al sistema limbico che all'amigdala nel cervello.
Come tutti sappiamo per esperienza personale, gli odori, sono in grado di agire su una parte molto antica e potente del nostro cervello (il sistema limbico), basti pensare a quei ricordi infantili che sono risvegliati in noi solo e soltanto quando percepiamo nuovamente quel medesimo odore. Grazie agli oli essenziali è possibile andare ad agire su questa parte più arcaica del nostro essere, sede di emozioni primarie, istinti, comportamenti impulsivi e di ricordi a lungo termine.
Quando inaliamo la fragranza sprigionata da un Olio Essenziale, le molecole odorose vanno a stimolare le membrane olfattive presenti all’interno della cavità nasale, le quali innescano impulsi elettrici verso il bulbo olfattivo nel cervello.
Il bulbo olfattivo trasmette quindi gli stessi impulsi elettrici verso l’amigdala, una struttura sottocorticale particolarmente implicata nella regolazione delle emozioni, ed altre strutture del sistema limbico, le quali sono in relazione diretta con impulsi e stati emozionali caratterizzanti il comportamento umano.
Tra le strutture limbiche implicate nel processamento dello stimolo olfattivo, rientra l’Ipotalamo, una delle strutture più importanti del cervello, che svolge una funzione di controllo ormonale ed è in grado di rilasciare ormoni di varia natura, quali gli ormoni sessuali, gli ormoni della crescita o quelli tiroidei, ma anche neurotrasmettitori come la serotonina, che è direttamente responsabile della regolazione dell’umore e, quindi, del nostro stato d’animo.
In estrema sintesi, gli stimoli olfattivi generati, per esempio, dagli oli essenziali, stimolano in via diretta ed immediata il cervello umano, favorendo la secrezione ormonale e il rilascio di neurotrasmettitori che, naturalmente, incidono sullo stato psicofisico individuale, facendoci sentire più felici
Di seguito le proprietà degli oli essenziali:
Nessun commento:
Posta un commento