Il nome “propoli” deriva dal greco “propolis” che significa “a difesa della città”: le api infatti, la utilizzano per sigillare le pareti dell’alveare dove l’ape regina depone le uova per proteggerle dall’attacco di agenti esterni indesiderati.
Essa viene prodotta grazie alla resina raccolta dalle gemme e dalla corteccia delle piante, soprattutto pioppi, abeti, olmi o betulle. Le api poi la masticano e la mescolano con gli enzimi della loro saliva, la cera e il polline.
Dunque le resine rappresentano il 50% della composizione della PROPOLI che però contiene anche cere (30%), olii essenziali (10%), polline (5%) ed altri composti organici (5%). In essa infatti sono presenti anche Vitamine del gruppo B e Sali Minerali (ferro, calcio, rame e manganese), in quantità tale da rappresentare una buona fonte nutrizionale.
L' origine della PROPOLI risalirebbe pensate a ben 40.000 anni fa. Ma furono gli Egizi, 6.000 anni fa, i primi a riconoscere le sue proprietà e a utilizzarla come rimedio per le affezioni dell’apparato respiratorio e del cavo orale, come disinfettante e cicatrizzante delle ferite.
Per esperienza personale, vi assicuro che la propoli è un vero e proprio pronto soccorso da tenere in casa e da utilizzare ai primi sentori di malessere relativo alle prime vie aeree ( raffreddori, mal di gola)o in caso di gengiviti e mal di denti.
Utilizzato in tintura madre è una bomba contro i batteri che si annidano nella nostra gola e nella nostra bocca distruggendoli in men che non si dica!
Effetti collaterali: deve stare attento solo chi sa di essere allergico alle api e chi assume anticoagulanti.
Ecco perchè fare gargarismi con acqua e sale non raffinato, aiuta ad eliminare i batteri in eccesso presenti sia nel cavo orale che nella gola, dandoci così immediatamente sollievo!
Questi due ingredienti sostituiscono alla grande i soliti medicinali dandoci una sensazione di immediato benessere.
PS: E' chiaro che se l'infiammazione è eccessiva e non noti miglioramenti, con salta immediatamente il tuo medico!
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