E’ luogo comune ormai che per corretta alimentazione si intenda mangiare poco ma di tutto. Dare il giusto equilibrio tra carboidrati proteine e grassi. Non mangiare cibo confezionato. Consumare cibo fresco e di stagione. Mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. Mangiare la frutta lontano dai pasti. Mantenersi leggeri la sera, soprattutto se si mangia tardi e poi si va subito a dormire. Non mangiare carne rossa più di una volta a settimana. Limitare gli insaccati. Bere lontano dai pasti ma almeno 1,5 litri di acqua al giorno.
In realtà in linea generale è tutto corretto. Ma questo approccio non prende in seria considerazione il fatto che ognuno di noi è diverso dall’altro! Un tipo di verdura, anche se fresca e di stagione, può andare bene per una persona, ma non necessariamente anche per un’altra. La frutta, cibo altamente antiossidante per alcuni, può addirittura essere nociva per altri.
Ci sono persone che possono magiare carne anche più volte a settimana, altre che invece farebbero bene a non mangiarla per niente!
Questo dipende da una serie di fattori. Primo fra tutti il gruppo sanguigno di una persona.
Ogni cibo, infatti, presenta particolari proteine chiamate lectine. Esse hanno proprietà agglutinanti ovvero hanno la capacità di attaccarsi alle pareti dei tessuti. Poiché queste hanno delle caratteristiche simili agli antigeni dei gruppi sanguigni, quando si mangia un alimento che contiene lectine non compatibili con il gruppo sanguigno, esse possono creare dei danni notevoli all’interno del nostro organismo.
Alcune lectine possono attaccarsi alle pareti dello stomaco e/o dell’intestino provocando infiammazioni dolorose; altre possono attaccarsi ai recettori di superficie dei globuli bianchi inducendo questi ultimi a riprodursi più velocemente. Altre ancora, se e quando riescono a raggiungere la circolazione sanguigna, possono attaccarsi ai recettori delle cellule destinatarie dei segnali degli ormoni, impedendo all’ormone specifico di aderire ed esplicare i suoi effetti o ancora possono direttamente stimolare il recettore inducendo la cellula a pensare che sia stato prodotto il vero ormone anche se non è così.
Ma il gruppo sanguigno non è l’unica discriminante!
Se una persona è in eccesso di fuoco, di certo non può mangiare tutti quegli alimenti che contengono fuoco, tipo pomodori, peperoncino etc, altrimenti peggiorerebbe la situazione. Deve invece mangiare alimenti che contengono acqua che aiuteranno a spegnere quel fuoco in eccesso.
Se un soggetto è di tipo aria potrà mangiare alimenti di aria ma ad ogni modo sarà un soggetto che avrà un sistema digestivo debole per cui molti alimenti potrebbero dargli fastidio.
Da qui comprenderete quanto ogni essere è unico, e nella sua unicità richiederà un’alimentazione su misura.
Le linee guida generali sono perfette, ma poi ad ognuno bisogna cucire il suo vestito a misura.
Molti disturbi e malesseri, sebbene dipendano da un conflitto psicologico irrisolto, possono tranquillamente essere tenuti sotto controllo attraverso una corretta alimentazione, dando così al soggetto tutto il tempo di lavorare sulla risoluzione del conflitto, senza che la malattia possa degenerare e trasformarsi in una disfunzione organica grave.
Se hai bisogno di una consulenza chiamami al 3384179810.
Analizziamo insieme la tua alimentazione cercando di renderla quanto più compatibile con la tua persona.
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